Chi siamo?
L’ Arciragazzi è l’insieme dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, giovani e adulti aderenti che intendono:
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Vivere insieme momenti di tempo libero, gioco, attività culturale, lavoro, festa, sport, solidarietà;
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Caratterizzare secondo il principio etico della non violenza il proprio rapporto con la natura e con gli altri;
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Valorizzare le differenze dei rapporti fra gli individui anche di culture ed etnie diverse;
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Condividere comuni percorsi formativi e di iniziativa sociale e culturale, dare attuazione alla Convenzione ONU dei Diritti dell’uomo, affermare e concretamente dare attuazione ai Diritti dei Ragazzi secondo la convenzione dell’ONU del 20-11-1998 e il piano nazionale dell’Infanzia (L185/97);
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Praticare il metodo educativo della cittadinanza attiva di ragazzi e adulti e di pieno esercizio della democrazia;
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Migliorare l’ambiente di vita con azioni concrete individuali e collettive;
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Contribuire allo sviluppo armonico della nostra società;
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Favorire relazioni internazionali di cooperazione e solidarietà
L’Arciragazzi attraverso proposte di tempo libero, gioco, di conoscenza, di formazione, di lavoro opera affinché i ragazzi/e e gli adulti possano:
rafforzare la consapevolezza e la partecipazione attiva nel proprio ambiente di vita; sviluppare creatività e autonomia individuale, assunzione coerente di responsabilità nella vita privata e nell’ambito sociale, partecipare in prima persona alla realizzazione del proprio ambiente di gioco, avventura, tempo libero, cultura , formazione valorizzazione delle relazioni con gli altri.
Inoltre l’Arciragazzi favorisce il processo comunicativo di crescita e di relazione, lo scambio adulto- ragazzo, realizzando iniziative e progetti di sperimentazione educativa, educazione alla pace, educazione ambientale e formazione professionale.
Arciragazzi opera concretamente per la prevenzione del disagio dei giovani e tra tutti i cittadini, delle tossicodipendenze e della criminalità.
Organizza convegni, tavole rotonde, congressi, seminari, inchieste, corsi di formazione, di perfezionamento e di preparazione, rivolte in maniera prevalente ai propri associati e a quelli del tessuto associativo ARCI.
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Progetto welfare partecipato
Contributo per progetto welfare partecipato servizi socialmente utili anno 2021
Comune di Prato
€ 41.731,00
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Progetto welfare partecipato
Contributo per progetto welfare partecipato servizi socialmente utili anno 2023
Comune di Prato
€ 37.234,41
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Progetto ''Salta su. Oltre il ponte''
Contributi Terzo Settore anno 2023
Regione Toscana
€ 12.211,07
Il nostro fondatore
Carlo Pagliarini nasce a Sant'Ilario d'Enza nel settembre del 1926.
Nel 1981 si costituisce ufficialmente l'Arciragazzi: si concretizza finalmente il sogno di Carlo Pagliarini, ovvero ridare vita a un'associazione laica dei ragazzi, dove vengano coinvolti bambini, giovani, educatori, protagonisti di un nuovo progetto di cambiamento. Il Pagliarini puntò in particolar modo sulla pratica educativa che facesse leva sul coinvolgimento, l'assunzione di responsabilità e di compiti da parte del bambino. Sarà Presidente dell'Arciragazzi nazionale fino al 1995.
Parallelamente a questa attività dell'Arciragazzi, partecipa a congressi, convegni, seminari nazionali e internazionali, ma non dimentica il suo paese natale: dall'aprile del 1987 al giugno del 1990 scrive alcuni racconti per il "Gazzettino Santilarese", riguardanti alcuni personaggi caratteristici del suo comune d'infanzia.
Tra il 1985 e il 1992 Carlo Pagliarini è il direttore della rivista di stampo pedagogico "Albero a Elica", in collaborazione con l'Istituto di scienza dell'Educazione di Bologna e con il prof. Franco Frabboni.
L'ultimo periodo della sua vita lo dedica ai diritti dei bambini: nel 1996 viene realizzato dal Centro nazionale di documentazione sui minori un importante rapporto sulla condizione dei minori in Italia dal titolo "Diritto di crescere e disagio". Tale rapporto è costituito presso l' Istituto degli Innocenti di Firenze, su mandato della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Pagliarini è tra il gruppo di collaboratori ed esperti che realizzano il trattato. In questo periodo Pagliarini è anche membro dell'Osservatorio Nazionale dei Minori al Ministero della Solidarietà Sociale .
Carlo Pagliarini muore a Roma nel giugno del 1997 ed è sepolto a Nazzano, poco distante da Roma, dove abitava da alcuni anni.
Carlo Pagliarini
CARLO PAGLIARINI
1° PRESIDENTE A.P.I.