Bando Servizio Civile Nazionale
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Progetto "Comunità sostenibile: insieme si può 2024"
Arciragazzi Prato ha partecipato come partener al bando nazionale di Servizio Civile nazionale con un progetto della durata di 12 mesi per un totale di 4 posti disponibili.
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L'obiettivo del progetto è la “protezione degli anziani fragili attraverso il contrasto ad isolamento e solitudine e la promozione dell’invecchiamento attivo”.
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In particolare, il progetto si propone di:
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offrire agli anziani soli, e a coloro usciti dal ciclo produttivo, occasione di socializzazione e opportunità di cittadinanza attiva attraverso attività di utilità sociale
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promuovere il diritto ad apprendere lungo tutto l’arco della vita e per tutte le età, come valore per il proprio accrescimento culturale e di conoscenze, che aiuti a sviluppare, mantenere le funzioni cognitive e vitali delle persone più avanti negli anni;
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promuovere la creatività, l’espressività, la manualità, gli interessi culturali, del tempo libero, del turismo sociale, offrendo occasioni-opportunità attraverso “laboratori”, eventi, occasioni di socializzazione presenti nel territorio;
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promuovere occasioni di incontro con i giovani, incoraggiando l'implementazione di attività nelle quali gli anziani possano trasmettere le proprie competenze e rinnovare i propri orizzonti.
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Quello che si vuol promuovere è un’idea di invecchiamento come un’epoca della vita, un fenomeno naturale, fisiologico, che si svolge nel tempo, nell’arco della vita e si caratterizza per una serie di modificazioni nei vari ambiti della sfera psico-fisica che possono orientare a un processo di adattamento creativo, di continuo apprendimento e sviluppo.
Le ricerche condotte negli ultimi decenni in psicogerontologia e le recenti scoperte neuroscientifiche hanno sconfessato il preconcetto che definiva il processo di invecchiamento caratterizzato unicamente da irreversibile declino, deprivazioni e rinunce; invecchiare serenamente e creativamente è una prospettiva possibile per molti.
L’anziano può raggiungere risultati apprezzabili in ogni campo, purché non soffra di patologie gravi e si mantenga in costante esercizio psicofisico; le relazioni sociali, i rapporti familiari, affettivi, la voglia di vivere consentono di continuare ad essere propositivi, intraprendenti e partecipativi.
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Da qui la necessità di un patto di solidarietà che valorizzi tutte le età e le culture come reciproco riconoscimento verso una comunità territoriale aperta e capace di prendersi cura del bene comune.
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